Spiga Salvatore Massimo, un lungo percorso.
Nato nel febbraio del 1970, cresciuto all’ombra di mio padre Spiga Francesco, già assessore ai tempi della giunta Abrate e successivamente con vice sindaco e assessore ai LLPP con la giunta Robatto, ho assaporato sin da ragazzino, l’aria della politica locale, a 14 anni, sedevo al tavolo con mio padre insieme a Gianpaolo Calvi e Giancarlo Zunino, quando ai Bagni Milù si riunivano prima delle giunte comunali.
Diplomato all’istituto alberghiero di Alassio, come tecnico attività alberghiere, non ho seguito le impronte professionali di mio padre Geometra, per puro spirito di ribellione, ma ne ho appreso le tecniche e con il tempo, sul campo, ho imparato a lavorare a stretto contatto con Archietti Geometri ed Ingegneri, ho frequentato per circa due anni la facoltà di scienze politiche all’università di Genova, preferendo però alla fine il lavoro e lo stipendio.
Ho acquisito l’abilitazione da agente immobiliare e da amministratore condominiale nel 1989 a 19 anni, festeggiando 30 anni di professione lo scorso anno.
Politicamente orfano di tessera partitica, ma di idea politica certa ed indiscutibile, ho imparato molto, seguendo chi mi ha insegnato. Tenace e autorevole, non mi spaventano le sfide ardue.
Nel 2016, dopo aver fatto tutta la gavetta in alcune associazioni, partendo da consigliere, sino a Presidente, mi è stato chiesto di candidarmi da Francesco Bonasera per la carica di consigliere, perchè a suo dire avevo lo spirito combattivo e l’intelligenza per riuscire.
Candidatura portata a termine, come sempre con piglio e determinazione, in una tornata elettorale che vedeva sfidarsi per la carica di Sindaco ben 4 liste. Sono risultato il 4 assoluto per preferenze, ben 60, su 4 liste ma non è bastato a far vincere il mio candidato Sindaco e per una manciata di voti arrivammo secondi portando in consiglio 2 seggi su 4.
Entrato in consiglio comunale ho da subito messo la testa nei problemi del mio paese e con tanto dedizione e studio, prima come consigliere e poi come Capogruppo del gruppo consigliare Spotorno che Vorrei, ho rappresentato spesso 2 dei 4 seggi in consiglio comunale, risultando il più presente alle sedute dei consigli comunali e proponendo più di 30 interpellanze e lettere aperte al Sindaco sui temi che venivano discussi nell’assise spotornese.
Uscirò dal consiglio Comunale di Spotorno da Capogruppo, con la consapevolezza di aver studiato molto ed imparato tanto per potermi dedicare ancora di più al mio territorio, al mio paese, che tanto ha dato alla mia famiglia e tanto sarà il mio impegno per tutti i cittadini, soprattutto per coloro che hanno una visione politica e di pensiero diametralmente opposta alla mia.